L’esperienza norvegese della mediazione familiare obbligatoria (vedi anche in Italia )
Mediazione familiare obbligatoria
Mentre in Italia, sono ancora in molti a richiedere che venga imposta la mediazione familiare obbligatoria, in alcuni paesi europei questa è ormai una realtà che si è già consolidata nel tempo.
Norvegia
In Norvegia, infatti, già nel 1 Gennaio del 1993, quindi ben 24 anni fa, entrò in vigore la legge che introduceva la Mediazione Familiare obbligatoria per tutte le coppie, sposate o conviventi o che si stavano per sposare e che avevano figli al di sotto dei sedici anni.
In alcuni casi la Mediazione familiare obbligatoria è prevista anche per il genitore che ha in custodia legale il figlio, dunque anche se si trattasse di un genitore single con un figlio al di sotto dei 16 anni, questo si deve comunque presentare dal mediatore familiare.
Perché è stata introdotta questa legge? Il proposito della legge introdotta in Norvegia è stato quello di creare un vero è proprio grado di responsabilità parentale, in modo tale da comprendere il contesto famigliare all’interno della quale il bambino vive e fornirgli di conseguenza il modello educativo migliore per la sua crescita.
Inoltre, attraverso questo sistema è possibile anche controllare che non ci siano bambini che vengono abusati o maltrattati all’interno dell’ambito famigliare. Dunque si erge anche a organo di controllo in grado di stipulare la sicurezza e il benessere del bambino nella famiglia in cui vive.
La Mediazione famigliare obbligatoria però non è solo un aiuto per i figli, ma è anche spesso un aiuto per i genitori, il legame di coppia infatti è molto importante per la crescita del bambino, che ha bisogno di due genitori che cooperino nel miglior modo possibile.
Attraverso la mediazione è possibile dunque ripristinare, in caso di contraddizioni, l’armonia della coppia (anche in caso di divorzio )e nel contempo garantire al bambino una vita il più sana e felice possibile.