Il suicidio del divorzio 3 cause possibili : Il divorzio è di per sé un evento traumatico specialmente per la persona che viene lasciata e quindi che deve accettare suo malgrado la fine di un matrimonio, la fine di un nucleo famigliare e soprattutto il termine di un amore.
Che sia colpa sua o di chi l’ha lasciato, la scelta di divorziare non è mai semplice, specialmente in presenza di figli. In casi molto gravi, il divorzio può indurre anche al suicidio del partner. Secondo una statistica, sono gli uomini coloro che si suicidano più frequentemente dopo il divorzio, rispetto alle donne che riescono a superare meglio questa separazione.
3 cause possibili del suicidio del divorzio
Perché divorziare induce al suicidio? Questa è una domanda che si sono posti in molti, il suicidio di per sé è molto difficile da comprendere.
Questo perché siamo naturalmente impostati alla preservazione e non all’estinzione, quindi quando ci si toglie la vita, si è superata la barriera che ci “costringe” a vivere e a cercare di morire.
Molti psicologi infatti, hanno detto che durante l’atto del suicidio, l’ES supera l’IO e si associa al Super IO dando la capacità all’uomo di togliersi la vita. Il divorzio purtroppo può essere così doloroso da portare al suicidio, ma vediamo esattamente le 3 cause possibili:
1-Separazione dai figli: alcuni genitori separati all’idea di separarsi dai figli entrano in una crisi depressiva che li porta a togliersi la vita a causa proprio del suicidio per separazione.
2-Depressione cronica per la fine di un amore: l’uomo o la donna che provano ancora sentimenti forti per il partner possono entrare in uno stato di depressione cronica che li porta così al suicidio.
3-Disacettazione del cambiamento: accettare di cambiare vita, di modificare il proprio status sociale ed economico, di non avere più una famiglia, può essere molto difficile. Questi cambiamenti improvvisi e non voluti, possono in situazioni gravi portare al suicidio del divorzio.