Psychomer psicologia
La sindrome da alienazione familiare conosciuta anche come PAS colpisce principalmente i bambini e gli adolescenti in caso di divorzio dei genitori.
Alienazione familiare
Spesso succede che volontariamente o meno uno dei due genitori avvii una campagna denigratoria nei confronti dell’altro, al fine di screditarlo agli occhi del figlio.
I bambini affetti da sindrome di alienazione familiare, spesso, hanno comportamenti ambigui che rendono difficile il riconoscimento della patologia. Infatti, solo un professionista può accorgersi che il bambino sta soffrendo di PAS.
Alcuni dei sintomi più frequenti della sindrome di alienazione parentale sono ad esempio: il rifiuto del bambino nei confronti del genitore alienato, comportamento denigratorio basato su scuse inconcludenti. Il bambino inoltre considera il genitore alienato il cattivo della situazione, credendo a ciò il bambino inizia a provare così sentimenti d’odio verso quest’ultimo.
Sentimento di odio
Questo sentimento “D’odio” si mostra principalmente nel momento in cui il bambino rifiuta il genitore alienato e anche la sua famiglia di origine (come nonni e zii). Infine, il riconoscimento finale di questo processo di alienazione di un genitore a dispetto dell’altro si manifesta con una paura incondizionata del genitore alienato.
La sindrome di alienazione familiare dunque porta ad un disturbo nella relazione all’interno del sistema parentale al quale appartiene il bambino o l’adolescente. Questa patologia porta così a distorcere i suoi sentimenti nei confronti del genitore che ne diventa il bersaglio. Solitamente questo sentimento di astio e paura viene confutato verso il genitore che non ha l’affidamento del figlio.
Divorzio
Questo problema sorge principalmente a causa della relazione negativa e problematica che hanno i genitori durante e dopo il divorzio. La loro incapacità nel superare la situazione ha effetti negativi sul bambino che può soffrire di sindrome di alienazione familiare. L’unica soluzione è portare il bambino, insieme ad entrambi i genitori da un terapeuta, in modo tale da superare la situazione drammatica che accompagna il divorzio.
