Effetto Placebo cos’è? Come funziona
Quando i medici creano una nuova terapia farmacologica o durante la cura di alcuni dei loro pazienti, utilizzano sempre dei rimedi a base di farmaci che però possono avere in realtà due effetti terapeutici differenti.
Il primo prevede l’effetto farmacologico, quindi la somministrazione reale del principio attivo del farmaco, mentre il secondo è l’effetto placebo, questo prevede che si somministri al malato un “falso” farmaco che non contiene principi attivi, ma che ha un potere curativo dovuta al fatto che il paziente crede di assumere un medicinale che può guarirlo.
L’effetto placebo è utilizzato sempre, sia negli ospedali dove si provano e cercano nuove cure, sia nei centri di ricerca per la realizzazione di nuovi farmaci e terapie. In alcuni casi l’effetto placebo è dovuto anche al metodo di somministrazione che si utilizza con il paziente. Infatti in molti casi, succede che nella mente di un paziente vedersi somministrare il farmaco tramite puntura, sia più efficace rispetto ad uno somministrato tramite pillole. Anche se in realtà la puntura non contiene nessun principio attivo.
L’effetto placebo, causa dunque un condizionamento psicologico, che può persino portare il cliente a stare meglio. Quest’effetto è dovuto principalmente al fatto che l’attesa di un miglioramento, porta l’organismo a rilasciare sostanze terapeutiche come l’adenosina e l’endorfina che sono antidolorifiche, inoltre è possibile che venga rilasciata anche una dose di adrenalina che permette la gestione dello stress.
Una delle principali funzioni dell’effetto placebo deriva dunque dalla convinzione che quel farmaco o che quella terapia sia realmente efficace. Infatti, coloro che si curano con i rimedi omeopatici, spesso stanno meglio solo a causa dell’effetto placebo e non perché stiano guarendo realmente.
Infatti, anche se l’effetto placebo può far star meglio una persona, non può assolutamente curare patologie o malattie che necessitano di specifiche cure mediche e farmacologiche, specialmente se queste hanno un andamento acuto o grave. Dunque la somministrazione del placebo, in realtà permette al paziente di trovarsi in una situazione psicologica favorevole al miglioramento delle sue condizioni e quindi di conseguenza più idoneo al successivo trattamento farmacologico.