La fine dei compiti a casa nella psiche : Nel campo scolastico uno dei maggiori dilemmi che tutt’oggi trovano un dibattito sempre accesso è proprio quello inerente ai compiti a casa.
Nel sistema scolastico italiano per la maggior parte degli insegnanti e di norma dare ai bambini e ai ragazzi dei compiti da fare a casa.
La fine dei compiti a casa nella psiche
Per alcuni pedagogisti i compiti al di fuori della scuola possono essere un impegno che toglie al bambino la libertà di esprimere altri interessi e di conoscere cose al di fuori dall’ambito scolastico, per altri invece i compiti a casa possono avere degli effetti positivi.
I pro e i contro dei compiti a casa
I contro dei compiti a casa sono: limitazione verso gli stimoli esterni alla scuola, inutilità per l’apprendimento, lavoro extrascolastico eccessivo, spegnimento degli stimoli verso la conoscenza e lo studio.
D’altro canto anche i compiti a casa possono avere delle connotazioni positive come: aumentare il grado di responsabilità dell’alunno, evitare che sprechi i pomeriggi tra playstation e videogiochi, migliorare il problem solving, stimolare la curiosità.
I pro e contro sono una matrice della vita, ogni cosa può essere positiva o negativa, nel caso dei compiti molti pedagoghi hanno segnalato che la strada giusta sta nel commisurare il numero dei compiti a casa alle ore passate in classe. Quindi la scelta giusta è impegnare il bambino ma farlo per un lasso di tempo non eccessivo.
Psiche e compiti a casa
Ma che effetto ha fare i compiti sulla psiche? Quando il bambino finisce di fare i compiti avverte prima una sensazione di soddisfazione per aver compiuto il suo dovere, secondo questo agisce positivamente nel suo senso di affermazione, infine il terminare i compiti fornisce anche una maggiore fiducia in sé stessi. Questi atteggiamenti positivi possono aiutare il bambino a comprendere come i doveri siano necessari al fine di ottenere anche l’approvazione da parte della società circostante e nei casi del bambino potersi fregiare del senso di orgoglio da parte dei genitori.