Alcool e Psiche Perché ci fa sentire bene
Bere alcol fa stare meglio, sono in molti ad asserirlo specialmente quando come si dice comunemente: “Si beve per dimenticare”. Purtroppo anche se ci si sente bene in quel momento, dopo aver bevuto non si è né dimenticato i problemi né tantomeno si sta bene fisicamente.
Proprio per il suo effetto poco duraturo, spesso a causa della sensazione di benessere provocata dall’alcol si rischia di entrare in una spirale di alcolismo che a lungo andare non solo nuoce agli organi vitali e al cervello ma che può portare alla morte.
Perché l’alcool ci fa sentire bene bere?
A volte, bere anche per sorridere con gli amici non è una cattiva idea l’importante è capire quando fermarsi e quali sono le occasioni adatte o meno. Bere fa sentire bene chiunque, perché rilascia delle endorfine nelle aree del cervello producendo di conseguenza una forte sensazione di piacere e di ricompensa.
Le endorfine sono delle proteine che entrano in funzione nel cervello e che possono avere degli effetti simili a quelli prodotti dagli oppiacei. Ci sono tanti modi per produrre le endorfine come consumare cioccolata, fare sport, ridere insieme agli amici ecc…
Oltre a questi modi positivi e benefici, il rilascio delle endorfine è causato anche da abitudini non corrette come: bere, fumare, abusare di farmaci o droghe.
Quali sono gli effetti dell’alcol sulla psiche
Quando si beve e si produce di conseguenza quell’euforia innaturale, si rischia anche di incorrere in comportamenti antisociali che da sobri non si sarebbero mai tenuti. In molti affermano che l’alcol dia coraggio quando non lo si ha, in realtà bere non fa altro che offuscare il nostro modo di ragionare. Non avendo il pieno possesso delle proprie attività fisiche e psichiche quando ci si ubriaca si rischia dunque di superare i modelli comportamentali imposti dal proprio Super IO e di ascoltare esclusivamente gli impulsi dell’ES che sono primordiali e dettati esclusivamente dalle pulsioni naturali. Dunque, bere può far sentire felici momentaneamente e lo si può fare con la giusta moderazione, senza incorrere in problemi psichici o ancor peggio fisici e salutistici.